Dynasty Warriors: Origins porta una nuova intensità al suo gameplay con ondate di nemici che sono significativamente più difficili da sconfiggere. Questo cambiamento deriva da una direttiva data dal produttore Tomohiko Sho al suo team di sviluppo: "Vai e uccidi il giocatore". Immergiti più a fondo per capire il ragionamento dietro questa audace mossa nell'ultima puntata della serie!
Programmato per "andare e uccidere il giocatore"
In Dynasty Warriors: Origins, l'azione è aumentata con nemici più difficili e più formidabili, come indicato dal produttore Tomohiko Sho. La sua direttiva era chiara: "Questa volta, vai e uccidi il giocatore". Durante un'intervista con PlayStation.blog, Sho ha spiegato che l'obiettivo della squadra di sviluppo era quello di iniettare un maggiore senso di realismo nel gioco. Ha sottolineato che sul campo di battaglia, non solo il personaggio del giocatore sta combattendo per la sopravvivenza, ma lo sono anche i soldati e i generali nemici.
Mentre il livello di difficoltà è aumentato, SHO ha assicurato che il gioco non diventasse straordinariamente impegnativo. Invece, si è concentrato sulla creazione di sfide gratificanti che consentono ai giocatori di sperimentare un senso di realizzazione sul superarli. "Anche se non sei così abile nei giochi d'azione, imparando i meccanici passo dopo passo, puoi giocare comodamente e sentire un senso di successo", ha detto. Bilanciare l'euforia del genere "Musou" tradizionale di sconfiggere numerosi nemici con il realismo di un campo di battaglia devastato dalla guerra è stata una sfida significativa per la squadra.
Tornando alle sue "origini"
Un notevole cambiamento di Dynasty Warriors: Origins è la partenza dal tradizionale sistema di numerazione della serie. Invece di essere chiamato Dynasty Warriors 10, rompe la convenzione come primo titolo non numerato nel franchise. Il titolo "Origins" sottolinea l'attenzione del gioco sulla prima metà dell'epico romanzo, The Romance of the Tre Kingdoms, in particolare fino alla battaglia di Chibi, nota anche come Battaglia delle Cliffi rosse. In un'intervista con Thegamer al Tokyo Game Show del 2024, SHO ha messo in evidenza l'intenzione della squadra di fornire una narrazione approfondita e intensa incentrata su questo momento fondamentale della storia.
Dynasty Warriors: Origins segna il ritorno della serie principale dopo una pausa di sette anni. Basato sul famoso romanzo cinese, il romanticismo dei tre regni, il gioco approfondisce gli eventi storici e immaginari della Cina dell'era della dinastia Han. I giocatori seguono il viaggio del protagonista originale, l'eroe senza nome, che naviga attraverso un paesaggio vasto e devastato dalla guerra in cui varie fazioni si contendono il potere.
Rilasciato il 17 gennaio, Dynasty Warriors: Origins è ora disponibile su PC tramite Steam, PlayStation 5 e Xbox Series X | S.
Per una recensione approfondita del gioco, dai un'occhiata alla copertura di Game8 qui sotto!