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Ubisoft ha citato in giudizio l'equipaggio: gli acquirenti non possiedono giochi

By AnthonyApr 28,2025

Ubisoft ha fermato fermamente che l'acquisto di una partita non concede ai giocatori "diritti di proprietà senza restrizioni", ma piuttosto una "licenza limitata per accedere al gioco". Questa affermazione si presenta nel contesto degli sforzi dell'azienda per respingere una causa presentata da due giocatori scontenti dell'equipaggio , a seguito dell'arresto del gioco di corse originale nel 2023.

Alla fine di marzo 2024, l'equipaggio non è più giocabile . Indipendentemente dal fatto che i giocatori possiedano copie fisiche o digitali, i server del gioco sono stati offline, rendendolo inaccessibile. Al contrario, Ubisoft ha preso provvedimenti per sviluppare versioni offline di The Crew 2 e il suo sequel The Crew: Motorfest , permettendo il gioco continuo per quei titoli, ma non è stata fatta tale disposizione per il gioco originale.

Alla fine dell'anno scorso, due giocatori hanno avviato un'azione legale contro Ubisoft , sostenendo di ritenere di "pagare per possedere e possedere il videogioco l'equipaggio" invece di semplicemente "pagare una licenza limitata per usare l'equipaggio". La loro causa ha paragonato la situazione all'acquisto di un flipper solo per trovarlo spogliato di componenti essenziali anni dopo.

Secondo Polygon , i querelanti sostengono che Ubisoft ha violato diverse leggi della California tra cui la falsa legge pubblicitaria, la legge sulla concorrenza ingiusta, la legge sui rimedi legali dei consumatori, nonché le frodi di common law e la violazione della garanzia. Sostengono anche che Ubisoft ha violato le normative statali sulle carte regalo, che non sono autorizzate a scadere. I querelanti hanno sottolineato che il codice di attivazione del gioco è stato dichiarato valido fino al 2099, suggerendo loro che l'equipaggio dovrebbe rimanere giocabile bene nel futuro.

La squadra legale di Ubisoft ha contrastato queste affermazioni affermando che i giocatori erano pienamente consapevoli al momento dell'acquisto che stavano acquisendo una licenza, non la proprietà permanente. Hanno evidenziato che la confezione Xbox e PlayStation ha dichiarato chiaramente in capitali che Ubisoft potrebbe interrompere l'accesso alle funzionalità online con un preavviso di 30 giorni.

La società si è mossa per archiviare il caso, ma se non riusciti, i querelanti sono pronti a procedere a un processo con giuria. Questa situazione sottolinea una tendenza del settore più ampia, con mercati digitali come Steam che ora informano esplicitamente i clienti che stanno acquistando una licenza, non un gioco. Questa pratica è stata incaricata da una legge firmata dal governatore della California Gavin Newsom, che richiedeva a piattaforme digitali di chiarire la natura degli acquisti digitali. Sebbene questa legge non impedisca alle aziende di interrompere l'accesso ai contenuti digitali, assicura che i consumatori siano informati sui termini del loro acquisto in anticipo.

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